Ho 67 anni, vivo a Roma e mi dedico al “fare arte” da quando ero un po’ più giovane. Al liceo avevamo messo in piedi un movimento ispirato ai “Dadaisti” (Duchamp, Tzara, ecc.).

La provocazione intellettuale, il rifiuto degli schemi convenzionali, l’ironia e l’autoironia erano, all’epoca, il messaggio dirompente che volevamo trasmettere. Ancora oggi, quando creo un’opera, sento forte la necessità di proporre allo sguardo dell’osservatore questa riflessione sulla libertà di interpretazione.

Mi approccio alla realizzazione di un’opera con un’idea, o meglio, una visione. A volte raggiungo subito il mio obiettivo e il quadro o l’installazione è lì, intoccabile. Più spesso, però, sono insoddisfatto del risultato, ed è allora che entra in gioco una “sfida” tra me e l’opera. Quello che cerco è l’armonia delle forme, dei colori, la coerenza dell’insieme, il movimento, la musicalità e… basta così.

I miei lavori spesso non rispondono alla domanda “CHE SIGNIFICA?”. Preferisco lasciare all’opera il compito di essere portatrice di “MISTERO”, così come è misteriosa la vita, l’universo, dove esistono complessità e bellezza — quella bellezza che non necessita di spiegazione e che i nostri sensi percepiscono in modo istintivo, così com’è per loro natura.

Da qualche anno sono impegnato anche in azioni sul territorio, per diffondere un messaggio critico verso quei comportamenti della nostra società che ci stanno conducendo verso un rapido declino della civiltà umana: crisi climatica, guerre, disuguaglianze sociali, frutto di un turbo-capitalismo vorace. Ho realizzato un’opera dove il Pianeta Terra è simboleggiato in un water, colmo a dismisura degli scarti dei nostri “AGI”. Il water è intasato. “CLOGGED UP” è il titolo dell’opera e la sua spiegazione.

Un tema che mi ha coinvolto in alcuni lavori è la comunicazione. O meglio, la difficoltà di una comunicazione semplice e reciproca. Proviamo interesse per le esagerazioni, e il nostro ego seleziona velocemente e superficialmente gli stimoli visivi e auditivi. La contemplazione, la ricerca di domande, il dubbio: possono venirci in aiuto.